Quali sono gli outcome della Community Care? A questa domanda ha cercato di rispondere il seminario conclusivo del Corso di Alta Formazione “Pratiche di Management per la Community Care” tenutosi venerdì 2 febbraio presso la sede di Cà Foscari a Venezia.
Introducendo i lavori, il presidente SUMAI, Giuseppe Nielfi, ha sottolineato l’importanza di questa prima edizione del Corso di II° livello di formazione manageriale in tema di Community Care, che ha fornito ai partecipanti conoscenze e strumenti necessari per affrontare le sfide organizzative presentate dal processo di costruzione delle AFT, le aggregazioni funzionali territoriali della medicina specialistica convenzionata interna, impegnata sul terreno della presa in carico del paziente cronico e su quello della garanzia dei LEA per l’acuzie a minore intensità tecno-assistenziale per ben 48 branche specialistiche e per le aree professionali della psicologia, della biologia, della chimica e della medicina veterinaria.
Sono seguiti gli interventi del prof. Giovanni Bertin, sull’importanza della misurazione della QdV (qualità di vita) come indicatore principale dell’outcome della Community Care, ricercando altresì dati di indicatori proxi già oggi rilevati che possano essere in modo significativo correlati all’indicatore principale, del prof. Stefano Campostrini, sul sistema PASSI e sui BRFS, i sistemi di sorveglianza dei fattori di rischio comportamentali, importanti per la individuazione precoce di trends negativi negli stili di vita e per l’orientamento degli interventi i n campo socio-sanitario individuale e collettivo, e della prof.ssa Antonella Pedrini sulla raccolta e l’utilizzo dei RWD, Real World Data, e sull’importanza della RWE, Real World Evidence, resi possibili grazie ai “Big Data” che oggi è possibile raccogliere e soprattutto scandagliare grazie alla digitalizzazione dell’informazione ed alla potenza dei sistemi informatici, con esempi di approccio “bottom-up” alla gestione delle malattie croniche (in primis diabete mellito e cardiopatie).
Il seminario è proseguito con la presentazione della prof.ssa Maristella Zantedeschi dei programmi di formazione per il 2018 in tema di Management della Community Care e delle iniziative della Community Care Academy, ed è terminato con la consegna dei diplomi ai corsisti di questa prima edizione.
TURNI VACANTI 1° TRIMESTRE 2023